giovedì 15 novembre 2007

Musica & Tavole

Mi sono imbattuta in un'intervista di Men's Health a Ben Harper, ed è illuminante trovare nelle parole di qualcun'altro il tuo pensiero. Il titolo dell'intervista è "Una tavola da surf può migliorarti la vita". Sapevo della passione di B.H. per il surf, qui nella foto con un altro grande appassionato di questo "sport" Jack Johnson, ma ignoravo che per lui fosse una filosofia di vita.
Concordo con il fatto che il mare e il surf di conseguenza ti facciano riconsiderare tutto della vita.
Quando sei in mezzo al mare o quando sei in attesa di un'onda da cavalcare tutto viene ridimensionato, sei solo tu, il mare e la tua tavola. Tutto scompare e ti ritrovi in uno strano silenzio che ti da pace e allo stesso tempo ti infonde un senso di libertà unico.

Ben Harper : "..il surf è equilibrio e concentrazione..."
On air: Lifeline

lunedì 22 ottobre 2007

Quando una tavola da surf diventa un'opera d'arte

Milano, 31 ottobre - 8 novembre

sabato 13 ottobre 2007

Calma piatta


Anche questo weekend è passato senza poter andare a surfare, purtroppo le condizioni del mare non lo permettono. Forse il prossimo... Mi consolo con il fatto che anche a Mundaka non se la passano bene. Domani semifinali epiche: Bobby Martinez vs. Mick Fanning - Kelly Slater vs. Taj Burrow.

lunedì 1 ottobre 2007

Chiavari - 29.09.2007

Secondo weekend all'insegna del surf. Io e ily ad affrontare le onde liguri, nel frattempo, in Francia, Kelly Slater veniva eliminato dal Quiksilver Pro France.
Sono stati due giorni fantastici, finalmente abbiamo trovato le onde e un gran maestro, Marcelo.
(sabato)
(domenica)

Devo dire che sabato abbiamo dato il meglio di noi stesse, siamo riuscite a prendere tutte le onde (anche le meduse, sigh!), al contrario, la giornata di domenica è stata meno proficua. Ma ho capito che non conta quante onde prendi, l'importante è divertirsi. Le emozioni che ho provato sono uniche, è incredibile riuscire a salire sulla tavola quando l'onda ti ha quasi travolto.
Quindi, non importa se ora soffro per la gola in fiamme e per la schiena a pezzi, perchè ho passato due giorni fantastici con la mia capretta bionda, e perchè mi sono innamorata sempre di più di questo sport fantastico. Aloha

lunedì 10 settembre 2007

Surf in Levanto

Era una vita che volevo surfare e finalmente questo sogno si è quasi avverato. Il surf non è solo uno sport, non è un capriccio, non è voler fare qualcosa di diverso, non è un voler andare controcorrente, ma è un modo come un altro per stare più vicina al mare, perchè mi manca.
Comunque, ritorniamo a parlare del weekend, dico quasi perchè le condizioni del mare non sono state favorevoli, per dirla breve mare piatto!!!
Ringrazio i miei compagni di avventura, Ilaria e Stefano. E' stato un weekend fantastico, mi sono divertita tantissimo con voi e spero si ripeta presto, e non mi interessa se ogni piccola fibra del mio corpo si lamenta, perchè sono felice e perchè ho provato l'ebbrezza di fare un take off..

domenica 2 settembre 2007

Surfboards - Leçon 2

Si ringrazia Surfproject

Le caratteristiche della tavola.

OUTLINE
La forma perimetrale della tavola. E' la prima cosa che lo shaper esegue sul "pane" di schiuma poliuretanica. Quando si esegue l'outline si sa già che tipo di tavola vogliamo ottenere: una tavola stretta e lunga sarà probabilmente destinata a cavalcare onde potenti, grandi, mentre una più larga sarà ottima per beach break.

ROCKER
Rappresenta la curvatura della prua, meno è curvato, più la tavola andrà veloce, a discapito della manovrabilità; viceversa, più è curvato, più la tavola sarà manovrabile ma meno veloce.

BORDO
Un bordo spesso, consente un miglior galleggiamento, necessario nelle onde poco ripide e lente, mentre un bordo sottile consente una miglior carvata e taglia meglio le onde ripide e impegnative.

TAIL
E’ la poppa della tavola, influisce principalmente sulla manovrabilità, e parzialmente anche sulla velocità. Esistono diversi tipi di tail:

Square: Probabilmente una delle più diffuse, consente uno stile molto radicale, con manovre radicali e curve secche.
Squash: A mio giudizio una delle migliori tail, consente di surfare molti tipi di onde, con velocità, ma senza perdere manovrabilità, le manovre che consente questa coda, risultano un po’ meno radicali rispetto alla square. Come forma è un po’ meno squadrata, ed è un po’ più stretta in fondo.
Rounded square: Altro tipo molto diffuso, è a metà tra la square e la round.
Round: E' una coda polivalente, adatta praticamente a tutti i tipi di onde, che consente curve molto lunghe.
Swallow: Chiamata anche coda di rondine o fish tail. Rende la tavola più facile da manovrare.
Pin: Tavola dotata di una poppa molto stretta, che finisce quasi a punta, per lo più usata nei gun e nei minigun, pensata per onde grandi.
Roundpin: Come pintail ma più arrotondata, favorendo manovre e curve più larghe e più lunghe. Diamond: Gli spigoli di questa poppa, forniscono alla tavola doti di precisione e di stabilità durante

BOTTOM
E’ la parte di tavola a contatto con l’acqua. Solitamente non è mai tutta uguale, ma il bottom della tavola viene shapeato in maniera diversa nel center, nella prua o nella poppa. Esistono vari tipi di bottom:

Flat: Il fondo piatto è più semplice e maneggevole. E' la semplicità fatta per la velocità in tutte le situazioni.
Single concave: I concavi sono perfetti per onde lisce e non tanto adatti per il mare increspato.
Double concave: Ha tutti i benefici del concavo ma risulta più libero.
Vee: Il fondo a V è adatto per fare manovre radicali.

PINNE
Esistono diversi tipi di pinne e diversi modi di montarle. Le pinne più diffuse sono quelle col sistema FCS, delle quali esistono molti modelli, più o meno duri e di diversi materiali.

Oltre alla tavola, quando si va a fare surf, sono necessari, o è consigliabile avere, alcuni accessori:
LEASH: è il laccio che lega la tavola alla caviglia del surfista, i regular lo legano sulla caviglia destra, i goofy su quella sinista. Esiste di più lunghezze, più le onde sono alte, più c’è bisogno che il leash sia lungo(per non farsi trascinare troppo dalla tavola quando si cade). E’ obbligatorio averlo.
PAD: il pad è una pedana di gomma costituita da un pezzo unico o da più parti, che si incolla generalmente sulla poppa della tavola. Non è obbligatorio averlo. Lo scopo del pad è quello di favorire le curve e le manovre, sostituendo, dove è incollato, la paraffina. Esistono anche pad per il piede anteriore, che facilitano le manovre aeree, ma danno problemi surfando le onde normalmente nello spostare il piede, e danno molto fastidio quando si è sdraiati sulla tavola. PARAFFINA: in inglese “wax”, serve per fare grip(presa) sulla tavola.
LYCRA: la maglietta di lycra serve per evitare irritazioni sulla pelle dovute al sole, alla paraffina, ecc…
MUTA: esistono molti tipi di mute, che variano per maniche e gambe corte o lunghe, e spessore. Una muta va scelta in base alla stagione, generalmente converrebbe avere due mute, una corta per la mezza stagione, e una lunga e pesante per l’inverno, corredata di cappuccio, guanti e calzari(che consiglio di usare anche quando si va a surfare un luogo con il reef tagliente).
CREMA SOLARE: non sottovalutate il sole, specie in estate, e nei paesi tropicali, ci si può facilmente scottare, irritare la pelle e il viso, consiglio vivamente di proteggere sempre il naso, la bocca e il viso con creme solari specifiche, per evitare di saltare successive giornate di surf, a causa di irritazioni cutanee.
CASCHETTO: è consigliabile averlo se si surfano onde cattive sul reef. Offre una buona protezione, ma talvolta può risultare fastidioso nei movimenti, e specie nella duckdive perché si riempie d’acqua.
OROLOGIO: vabbè è scontato che dobbiate sapere l’ora, ma un orologio con il misuratore di maree può rivelarsi molto utile. Sapendo se la marea è alta o bassa, potrete capire se quando cadete è più o meno probabile che urtiate il reef, e eventualmente posticipare o anticipare la vostra entrata in acqua.

venerdì 31 agosto 2007

Surfboards - Leçon 1

Ringrazio Surfproject per tutte le informazioni che riporterò di seguito.

Le tavole nel surf sono per lo più distinte in shortboard e longboard.
Premessa: Al momento non conoscendo bene le tavole guardo solo il lato estetico...quindi voglio questa :
E' bellissimaaaaa..!!!!!

SHORTBOARD

Con le shortboard si possono affrontare le onde con estrema velocità e manovre radicali. La partenza con queste tavole è spesso frenetica, quindi bisogna di spingere molto velocemente e con forza.
Solitamente montano tre pinne, le più diffuse sono le fcs. A seconda della loro lunghezza, della coda, e di altre caratteristiche, permettono di affrontare onde più o meno grandi, di essere più o meno manovrabili, e più o meno veloci.

Dalla shortboard derivano altri tipi di tavole:
Fish
La fish è una tavola corta, con swalllow tail, la si usa per surfare solitamente onde di scaduta quasi inesistenti. E’ solitamente molto semplice da usare, e non è molto veloce.
Hybrid
E’ come una shortboard, ma è un po’ più lunga, più larga e con i bordi più spessi. Consente di surfare onde non troppo alte, senza difficoltà.
Gun e minigun
Sono tavole usate per le onde grandi o enormi. Il volume e la larghezza sono spostati verso il nose per permettere maggiore facilità nella partenza e nella remata, la poppa è spesso pintail o roundtail, per fare curve meno radicali e più larghe.

LONGBOARD

Le longboard attuali rappresentano l’evoluzione delle prime tavole da surf, che erano delle enormi e pesanti tavole di legno, lunghissime, ingombranti e senza pinne. Le longboard rispetto alle shortboard, sono molto più rilassanti da usare, sono facili da far partire, ma molto più difficili da far virare, ed è molto più difficile fare le manovre e usarle in modo radicale.

Dalla longboard derivano le seguenti tavole:
Egg
E’ come una longboard, ma è molto più corta. Praticamente ha lo stesso utilizzo che ha una fish, ma risulta ancora più facile nella partenza.
Funboard e minimalibù
Questi tipi di tavole possono essere usate praticamente da chiunque, sono un incrocio tra una longboard e una shortboard, e consentono partenze facili, curve lente e semplici. Permettono a un principiante di imparare facilmente, e a uno già esperto di divertirsi su onde facili.

Per le caratteristiche della tavola dovrete aspettare la leçon 2. Au revoir

Roxy Jam Cardiff..Si potrebbe fare un salto!!!!


martedì 28 agosto 2007

JANNA COLELLA


SURF MOVIES

Tra una settimana si avvererà il fatidico incontro tra me e la tavola.
Cosa c’è di meglio per prepararsi a questo evento se non un film in tema :

Un mercoledì da Leoni (Big Wednesday) (che devo ancora vedere!!!), parla di tre inseparabili amici che si divertono cavalcando le onde sulle spiagge della california, il tempo passa e le loro strade si dividono, ma ci penseranno le onde a riunirli.

Point Break, Keanu Reeves in versione investigatore dell’FBI deve catturare la “banda dei presidenti”, per le maschere che portano durante le loro rapine. Scoprirà che i rapinatori non sono altro che surfisti, che per sovvenzionare le loro surfate tutto l’anno, rapinavano le banche.

Blue Crush, finalmente un film dedicato al mondo femminile del surf. La vita di una surfista hawaiiana, tra gioie e dolori, che si allena per il Pipe Master, una competizione molto pericolosa.

Other movies

La grande onda
Ocean Tribe - Cavalcando l'oceano

venerdì 27 luglio 2007

Ciao Ciao

Questo blog è più una pagina dedicata ad uno dei miei sogni il surf, è un link al sogno.
Aloha